L’ORATORIO



“Io ci sono cresciuto in questa parrocchia!”. Con gli occhi che brillano e un sorriso che illumina il volto, così, chi ha vissuto l’esperienza di ORATORIO, ricorda una realtà oggi lontana, ma che vorrebbe far rivivere ai propri figli.
L’oratorio, infatti, come sostiene Benedetto XVI, è un luogo dove si prega, ma anche dove si sta insieme nella gioia della fede, si gioca, si organizzano attività di servizio, si impara a vivere e si matura sempre più nella conoscenza e nella sequela del Signore.
Proprio dal desiderio di chi ne ha fatto esperienza, nasce l’idea di realizzare un oratorio che sia occasione d’incontro e di confronto tra le piccole ed isolate realtà giovanili che caratterizzano la nostra parrocchia.
Da sempre uno spazio aperto e un pallone hanno contribuito a creare opportunità per stare insieme, e allora perché non iniziare proprio da lì?
Comincia così la storia del nostro piccolo oratorio!
Il 4 maggio 2011 viene inaugurato il campetto “Beato Arcangelo da Calatafimi” e in pochissimi mesi diventa il punto di ritrovo per i ragazzini del quartiere. Appare chiaro a questo punto, l’esigenza di dare un’identità a questa nuova realtà. Si decide di dar vita a una vera e propria associazione sportiva: nasce la squadra di calcio “Madonna di Fatima”.
Tuttavia, questa realtà rimane limitata solo a pochi, appassionati del pallone. Da qui l’idea di avvicinarsi sempre di più al concetto di oratorio e di realizzare varie occasioni di “incontro” per curare, oltre il divertimento, anche il lato gioioso della fede.
Il tentativo trova la sua realizzazione con la formazione di un piccolo gruppo giovani, volto a “raccogliere” anche quanti, ricevuti i sacramenti dell’Eucaristia e Confermazione, tendono ad allontanarsi dal Signore.
Sono circa quindici i ragazzi che puntualmente ogni settimana mettono insieme le loro esperienze quotidiane e si confrontano su vari temi, non facendo mancare i momenti di festa.
Il gruppo viene seguito da una catechista per circa due anni, fino a quando i ragazzi, ormai adolescenti, manifestano il desiderio di maturare nella fede e intraprendere quindi un vero e proprio cammino: così si inseriscono chi nel Cammino Neocatecumenale, chi nel gruppo dei Giovani Francescani.
Purtroppo non avviene quello che ci si sarebbe aspettati, ovvero i “vecchi” non lasciano il posto ai “nuovi”, nonostante gli ottimi risultati ottenuti al primo tentativo. Sempre più difficile diventa, infatti, avvicinare i giovani al Signore.
Entrambi i tentativi dei nostri formatori hanno portato dei frutti, ma è chiaro ancora una volta a tutti come sia necessario mettere insieme le due realtà, e quindi attirare i giovani con il divertimento fornendo loro anche occasioni di “riflessione”.
Per realizzare questo siamo anche consapevoli che sono necessari, in primo luogo, una vera e propria equipe di formatori/animatori e, in secondo luogo, uno spazio per le diverse attività.
Quanto al primo punto, siamo sicuri che nella nostra “ricca” comunità c’è chi è desideroso di mettersi a servizio dei giovani, come ci hanno insegnato gli eventi del Carnevale e le varie manifestazione rivolte ai ragazzi.
Per quanto riguarda il secondo punto, siamo di certo sulla buona strada. La realizzazione del nuovo complesso parrocchiale “Nostra Signora di Fatima” è per noi, infatti, motivo di grande gioia, perché apre lo sguardo su un grande e sempre desiderato progetto: l’ORATORIO.
L’oratorio rappresenta il cuore pulsante di una Parrocchia, rappresenta il Futuro, quindi non possiamo non impegnarci per garantire il NOSTRO FUTURO.