Carissimi in Cristo,
come ogni anno, la nostra comunità parrocchiale attende con gioia il 13 maggio, memoria dell’apparizione di Maria ai pastorelli di Fatima. Dal giorno della posa della prima pietra il 13 maggio 2014, la nostra comunità vede costruire il “nuovo complesso parrocchiale” e vive questo momento storico con fervente attesa e con gratitudine al Signore.
Vediamo innalzare le mura del “complesso parrocchiale” e ci chiederemo certamente su cosa appoggiamo la costruzione dell’edificio; è l’apostolo Pietro, nella sua prima lettera, che ci dà i termini per comprenderci: “Stringendovi a Lui, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a Dio, anche voi venite impiegati come pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio”.
Questi anni di edificazione delle mura saranno l’occasione propizia per imparare a sentirci “pietre vive” all’interno di quell’edificio spirituale che è la Chiesa: ognuno importante e prezioso, tutti uniti, ma soprattutto tutti innestati e fondati nella pietra angolare che è Cristo.
Il mio invito, a nome anche del comitato che inizierà a riunirsi nei prossimi giorni, è quello di poter condividere insieme a voi questi giorni di cammino spirituale e fraterno attorno a Maria, la Madre di Gesù e nostra. La festa della Madonna di Fatima è un’appuntamento con tanti devoti della Madonna non solo della Parrocchia ma di tutta la città, siamo noi a chiedere a Maria e Lei non mancherà di confortarci e di donarci amorevolmente il Suo Figlio Gesù. La Sua casa è casa di preghiera, cenacolo continuo di accoglienza e di pace.
Erice 01 marzo 2015
p. Nino e il Comitato