QUARESIMA I ANNO-B

LECTIO DIVINA
I DOMENICA DI QUARESIMA – ANNO B
Domenica dell’Alleanza (Tentazioni)

Tema: In Cristo Gesù, vittorioso nella prova, il padre ristabilisce continuamente l’Alleanza con l’umanità.
I Lettura: Gn 9,8-15
Dal salmo 24
II Lettura: Pt 3,18-22
Vangelo: Mc 1,12-15

Colletta
Dio paziente e misericordioso, che rinnovi nei secoli la Tua alleanza con tutte le generazioni, disponi i nostri cuori all’ascolto della Tua parola, perché in questo tempo che Tu ci offri si compia in noi la vera conversione. Per in nostro signore Gesù Cristo, Tuo figlio, che è Dio ……

ANNOTAZIONI

V.12 – lo spirito lo sospinse: Il verbo è usato per cacciare i demòni (cfr. 1,34.39.43). Gesù si lascia “prendere” da Dio.
Deserto: Luogo di prova come per Israele.
v.13 – Quarantena: Come già i quarant’anni di Israele nel deserto indicano il tempo di una generazione, così i quaranta giorni di Gesù indicano il tempo di una vita. La tentazione dura tutta la vita.
Tentato: Lungo tutto il corso della sua vita Gesù fu tentato ad usare la propria forza personale e la gloria del padre per imporre il regno di dio all’umanità ribelle evitando la passione: Pietro esclude qualsiasi sofferenza per il messia (8,31-32), i Farisei esigono un segno dal cielo (8,11-12<9, i passanti si fanno beffa di Gesù in croce(15,31).
Satana: Significa l’avversario ed è colui che pone l’uomo contro Dio.
Stava con le fiere: E’ la pace dell’uomo e del cosmo che Gesù nuovo Adamo stabilisce nel mondo (cfr. Is. 11,1-109.
Gli angeli lo servivano: Gesù viene nutrito da Dio(cfr. salmo 90 (91) 11-13; Eb 1,2; I Re 19,5-7).
v.14 –Fu arrestato: Letteralmente “fu consegnato”, “tradito”. Lo stesso verbo è usato per indicare la morte di Gesù (cfr. 9,13;10,33; 14,10; At 3,13; Rm 4,25; I Cor 11,23).
Vangelo: Buona notizia.
v.15 Il tempo è compiuto: Tempo propizio, tempo pieno (compiuto alla presenza di Dio )
IL regno di Dio è vicino: 1) Perché Gesù è presente; 2) Imminente perché giungerà con la resurrezione di cristo; 3) Imminente per la venuta di Cristo alla fine dei tempi.
Convertitevi: letteralmente “cambiate mentalità”. Nell’A.T. la conversione è un ritorno a Dio, nel N.T. si tratta di una concezione nuova che soltanto i racconti di conversione contenuti nel Vangelo possono illuminare: levi si converte (2,14) perché chiamato da Gesù e ha tanta fede in Lui da lasciar tutto per seguirlo.
Credete: La vera fede non si riduce ad essere espressione di una verità, ma è anche accettare di sottomettere ad essa la propria vita.

" Il regno di Dio è vicino, fidiamoci"
Il Vangelo di Marco non riporta, a differenza di Luca e Matteo, il contenuto delle tentazioni di Gesù, ma ci ricorda l'essenziale: essere tentato vuol dire dover scegliere. La tentazione è sempre una scelta tra due amori. E vinci quando scegli l'amore più grande. Scegliere è vivere.
Noi moriamo, scrive padre Turoldo, perché adoriamo cose da nulla, perché scegliamo amori da nulla.
Scegliere il bene più grande. È ciò che fa Gesù che, nei quaranta giorni di prova nel deserto, sceglie, adotta, fa sua la parola generatrice di tutto il suo messaggio: il «Regno di Dio». E oppone alla seduzione di un mondo secondo Satana, la seduzione vincente del mondo come Dio lo sogna.
Il male è presente, il male è ciò che fa male all'uomo.
Vuoi vincere il male dentro e fuori di te? Gesù stesso indica la via. Prima di lui e dopo di lui, molti sono venuti come profeti e hanno cominciato con il denunciare il male, con il lamentare la caduta dei valori, accusare la cattiveria dei tempi. Come se questa fosse la via per far trionfare il bene.
Gesù sceglie un'altra via: piuttosto che denunciare, egli annuncia.
Non viene come un riformatore religioso, o come un contestatore moralistico, ma prima di tutto come un messaggero di una novità straordinariamente promettente. Il suo annuncio è un «sì», e non un «no».
Vuoi vincere il male? Non basta il tuo sforzo, devi prima conoscere la bellezza di ciò che sta succedendo, la grandezza di un dono che viene da altrove. E questo dono è il Regno di Dio: che è vicino, che è qui, che è dentro di te, mite e possente energia, come seme in grembo di donna.
Gesù vince la tentazione scegliendo, e sceglie la bellezza e la forza di un evento, già accaduto e che sempre accade, il farsi vicino del Regno: Dio ha guardato, ha visto la sofferenza, ha detto «basta», viene, è qui, e lotta con te e il cuore e il mondo cambiano. Dio viene e guarisce la vita. Ti dà il suo respiro, il suo sorriso, la sua vita. A tutti e senza misura. E non ti lascia più se tu non lo lasci. Viene perché il mondo sia totalmente diverso, un mondo altro dove si può vivere bene, dove si può trovare la pienezza della vita, la felicità.
Non possiamo iniziare la Quaresima con il volto accigliato, ma con un sorriso, quel sorriso che intuisco in Gesù mentre dà avvio alla sua missione con un gioioso annuncio: il regno di Dio è vicino, credeteci, fidatevi di questa cosa buona che è nata. La buona notizia che Gesù annuncia è l'amore.
Credi nel Vangelo equivale a dire: fidati dell'amore, dai fiducia all'amore in tutte le sue forme, come forma della terra, come forma del vivere, come forma di Dio. Ricomincia da qui. E sarà il Regno.

Padre Ermes Ronchi

Parrocchia Nostra Signora di Fatima
Erice/Trapani