San Francesco Caracciolo 2018

Pubblicata il 13/10/2018

I Cuochi che operano nel nostro territorio hanno il piacere di ricordare il loro Patrono San Francesco Caracciolo. L’appuntamento è per martedì 16 ottobre 2018 alle ore 17.30 con la catechesi e alle 18.00 con la Celebrazione Eucaristica.  Al termine offriranno alcuni piatti tipici, festeggiando con la comunità parrocchiale la santità del Patrono e la sua intercessione.


Alcuni cenni biografici di San Francesco Caracciolo:


Nome di battesimo-Ascanio, terzo dei quattro figli del principe Ferrante Caracciolo. Dopo i 20 anni, una malattia gravissima lo costringe a un lungo isolamento dentro a uno stanzino, dove matura la sua decisione di farsi prete. Riceve l’ordinazione nel 1587. È lui che porta la giovane comunità religiosa sul suo terreno di lavoro orientato in tre direzioni: combattere l’ignoranza religiosa, educare la gioventù e ravvivare la fede. Soprattutto promuovendo la vita eucaristica. Francesco Caracciolo è l’instancabile animatore di una pratica religiosa che dura ancora al tempo nostro: l’adorazione continua del Santissimo Sacramento, con turni successivi di preghiere.


Nel 1986, papa Giovanni Paolo II dirà che le costituzioni dell’Ordine “sono state scritte da un genio religioso”. Ma Francesco Caracciolo è anche un genio della sopportazione e della sofferenza più dura: quella che gli proviene dai suoi confratelli. Lavora, prega, viaggia molto, soprattutto in Spagna, per diffondere l’Ordine in Europa. Ma si ritrova pure in situazioni che non si attendeva, in colpi bassi che gli vengono dai suoi: come, per esempio, sentirsi negare il titolo di fondatore dell’Ordine, e dover ricorrere al pontefice, Paolo V, per vederlo riconosciuto. Ma quello che alcuni gli vogliono levare, la gente glielo “restituisce” a modo suo: per esempio dando ai suoi Chierici minori il titolo di “Caracciolini”. E il riconoscimento della sua santità non è certamente molto sollecito: egli muore nel 1608, e verrà canonizzato da Pio VII duecento anni dopo, nel 1807. Il corpo è stato sepolto a Napoli, nella chiesa di Santa Maria Maggiore. Nel 1996 san Francesco Caracciolo è stato ufficialmente proclamato Patrono dei cuochi.