La liturgia il 2 di febbraio ore 18.00 benedizione delle candele e celebrazione eucaristica commemora un episodio dell’infanzia di Gesù, nel quale si manifesta luminosamente il senso e la destinazione della sua vita: la sua presentazione al Tempio. Maria, 40 giorni dopo la nascita del suo primogenito, portò il bambino al Tempio per offrirlo al Signore e riscattarlo, secondo la legge di Mosè, mediante l’offerta richiesta ai poveri: il sacrificio di due tortore o due colombe (Lc 2,22-38). Questo adempimento della legge prelude e annuncia l’offerta di Gesù al Padre nel sacrificio della croce, e la comunione personale di Maria alla passione del figlio, come profetizzato da Simeone: “Una spada ti trafiggerà l’anima”. Il Redentore è offerto per le mani della Madre che si associa alla consacrazione del Figlio, preannunciando la sua futura collaborazione all’opera sacrificale della croce.
Per informazioni telefonare in segreteria 339 8144610 oppure al 0923 581898.