Nel 1172, l’ultimo re normanno, Guglielmo II, soprannominato Il Buono, decide di edificare su un promontorio del monte Caputo un complesso abbaziale che affiderà ai monaci di San Benedetto. L’intero complesso fu intitolato alla Madre di Dio con il titolo di Santa Maria Nuova. La navata centrale è tre volte più ampia delle altre e termina dell’abside principale, dove si trova il meraviglioso mosaico raffigurante il Cristo Pantocratore, o Cristo benedicente. Secondo la teologia, il mosaico è una rappresentazione che unisce l’umano al divino.
L’Abbazia di San Martino delle Scale si trova a circa 10 km da Palermo, immersa in un’ampia e verde vallata di boschi, a circa 550m s.l.m. Si tratta di un grandioso complesso architettonico risalente al periodo tra XVI e XVIII secolo, con numerosi rimaneggiamenti e manomissioni posteriori che in parte ne hanno deturpato l’antica bellezza.
Oggi la comunità martiniana, unita dal 2016 alla comunità del Monastero beato G.B. Dusmet di Nicolosi, consta di circa 13 monaci a San Martino delle Scale e di 6 a Nicolosi. I suoi membri sono impegnati nell’attualizzare l’Ora et labora benedettino.
Un percorso spirituale e culturale mozzafiato, accompagnato dalla dolce cucina del convento dei monaci benedettini. Dedizione secolare all'ora et labora di san Benedetto scopriremo la certezza della preghiera che ci fa gustare il tempo e la bellezza edificata alla lode di Dio. La MdF service vi da appuntamento in chiesa il 19 ottobre 2024 alle ore 7.30 verso Monreale accompagnati dalla voce e la sapienza del prof La Porta per la visita del Duomo. Saliremo a San Martino per il pranzo con la visita del monastero a cura dei monaci. Per conoscere le realtà che andremo a visiitare clicca il link.
https://www.diocesimonreale.it/diocesi/basilica-cattedrale/storia-del-duomo/
https://www.benedettinisublacensicassinesi.org/project/abbazia-di-san-martino-delle-scale/