Storia della Parrocchia



Rivolgere lo sguardo al passato ci permette di conoscere il cammino che la parrocchia, e con essa la nostra comunità, hanno fatto in questi anni.
Guardiamo indietro per capire meglio chi siamo e per guardare con più fiducia al futuro.
L’idea di scrivere la storia della parrocchia non nasce perché le pagine di questo sito lo richiedono ma perché non si può andare verso i tanti obiettivi che la comunità si propone senza conoscerne il passato: dalle motivazioni che spinsero il Vescovo Ricceri a dare a questo quartiere “Trentapiedi” una parrocchia e a darne la cura pastorale ai Frati Cappuccini che, con il loro saluto francescano “pace e bene” hanno segnato il rapporto territorio-parrocchia.
La necessità di scrivere la storia della parrocchia diventa anche fondamentale da quando l’attuale vescovo Mons. Pietro Maria Fragnelli ha posto la prima pietra del nuovo complesso parrocchiale. Oggi vedere sorgere la nuova Chiesa ci fa sperare ad un nuovo rapporto con il quartiere ed il territorio: infatti, nel documento della CEI “Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia” troviamo una definizione molto interessante di parrocchia che condividiamo in pieno come “forma storica privilegiata che dà concretezza alla dimensione territoriale della Chiesa particolare”.


La costruzione del convento e della chiesa
10 agosto 1948 – Il vescovo di Trapani Filippo Jacolino autorizza il ritorno dei Frati Cappuccini nella città di Trapani rispondendo alla richiesta di frate Illuminato da Baucina che chiedeva l’autorizzazione ad erigere accanto al cimitero di Trapani un convento con annesso pubblico oratorio. Padre Gianluigi La Rocca da Palermo fu incaricato dalla Curia Cappuccina di individuare un luogo e i fondi per la costruzione del nuovo convento e della chiesa.


12 Novembre 1950 - Inizio della costruzione del convento e della chiesa con la posa della prima pietra.


15 luglio 1951 - Inaugurazione a cura di Padre Gianluigi La Rocca che curò i lavori e si impegnò a raccogliere i fondi necessari.


18 agosto 1952 - Con atto notarile presso il Comm. Avvocato Calcedonio Barresi (notaio di Trapani) fu acquistato il terreno in contrada Trentapiedi, sito nel comune di Erice esteso mq 9,060 “ad uso di fabbricazione" che permise di costruire il convento dei Cappuccini a firma di Padre Cassiano da Salemi.


Nasce la parrocchia
22 luglio 1978 - La parrocchia viene canonicamente eretta da Mons. Francesco Ricceri, vescovo di Trapani. Cosi recita la bolla di erezione “per un proficuo ed efficace lavoro della cura delle anime si rende assai utile smembrare le parrocchie più estese e popolate. Spinti, quindi, dal desiderio di volere provvedere al bene dei nostri fedeli, sentito il parere del capitolo Cattedrale, dei parroci interessati, ed il parere del Consiglio Presbiterale Diocesano, premesse tutte le formalità, dopo serena riflessione, siamo venuti nella determinazione di erigere, in virtù delle nostre facoltà ordinarie, la PARROCCHIA NOSTRA SIGNORA DI FATIMA IN TRENTAPIEDI (TRAPANI)…”, Curioso è che Ricceri era in carica fino al 7 settembre e l’8 settembre subentra il vescovo Emanuele Romano essendo già vescovo coadiutore. La nomina del primo parroco è il primo atto che Romano compie come vescovo titolare.


Il primo parrocco
Padre Cappuccino Piergiovanni Francesco di Franza nato il 7 dicembre 1946 a Castronovo di Sicilia. Nominato dal vescovo di Trapani Emanuele Romano con decreto dell’ 8 settembre 1978: le parole del vescovo furono “lo zelo pastorale che ti distingue e le energie della giovane età, ti auguriamo a costruire nella parrocchia a te affidata, un’ autentica comunità cristiana”.


Inizio delle attività pastorali


13 ottobre 1978 - La parrocchia inizia il suo servizio pastorale. Il vescovo di Trapani Emanuele Romano ha solennemente inaugurato la nuova parrocchia di Nostra Signora di Fatima e immesso nel canonico possesso il primo parroco, il vescovo accompagnato dal vicario generale, dal canonico Luciano Accardi, cancelliere della Curia Vescovile di Trapani e da molti parroci della città e alla presenza del Provinciale dei Cappuccini Padre Anselmo Caradonna.
La presenza dei Frati Cappuccini era da sempre un riferimento significativo sia per il quartiere Trentapiedi sia per la città ed essendo elevata a parrocchia sono anni di grande attenzione nel far crescere la nuova comunità nella fede, nella speranza e nella carità. Sono gli anni in cui si sviluppano le presenze ecclesiali come il Terz’ordine francescano e il Cammino Neocatecumenale.


Rinnovamenti in parrocchia


13 ottobre 1992 – Il vescovo di Trapani Mons. Domenico Amoroso nomina, dopo quattordici anni dall’inizio pastorale della nuova parrocchia, il nuovo parroco padre Antonio Traina accompagnato dal vicario parrocchiale Padre Franco Mansueto. Sono anni in cui si consolida la vita della crescente parrocchia.
26 settembre 2010 – Il vescovo di Trapani Mons. Francesco Miccichè presenta alla comunità il nuovo parroco don Antonino Giuseppe Gerbino. Nel frattempo per una decisione del Capitolo dei Cappuccini della provincia monastica di Palermo i Frati Cappuccini lasciano la cura pastorale della parrocchia Nostra Signora di Fatima dopo sessantadue anni di presenza nella città di Trapani.
13 maggio 2014 - Il vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli compie il rito di posa della prima pietra del nuovo complesso parrocchiale Nostra Signora di Fatima.


Fonti
Lettera della curia provinciale di FF.Minori Cappuccini datata il 29 giugno 1948
Decreto del vescovo Filippo Jacolino concesso in data 10 agosto 1948
Fotocopia dell’atto di compravendita
Lapide posta in fondo alla nostra chiesa
Decreto di erezione a parrocchia del vescovo Mons. Francesco Ricceri in data 22 luglio 1978 controfirmato da Mons. Luciano Accardi, cancelliere della curia.
Bolla di elezione a parroco di Piergiovanni Francesco di Franza a firma del vescovo e dello stesso cancelliere cardi.
Scritture anonime
Bolla di nomina datata 1 settembre 1992