13 Ottobre 1978
S.E. Mons. Emanuele Romano Vescovo diocesano oggi 13 Ottobre 1978 ha solennemente inaugurato la nuova Parrocchia di Nostra Signora di Fatima e immesso nel canonico possesso il primo Parroco P. Piergiovanni Francesco Di Franza.
La Parrocchia è stata eretta da S.E. Mons. Francesco Ricceri con Bolla del 22 Luglio 1978 nella Chiesa Nostra Signora di Fatima, da circa 25 anni affidata e gestita dai Padri Cappuccini della Provincia di Palermo, nel quartiere Trentapiedi.
S.E. Mons. Emanuele Romano, successore di Mons. Ricceri, con bolla del’8 Settembre 1978, ha nominato primo Parroco il P. Piergiovanni Francesco Di Franza.
La cerimonia della inaugurazione è stata volutamente fatta coincidere con la festa della Madonna di Fatima il 13 Ottobre. Si inizia con un lieve ritardo sull’orario fissato per le 17. Il Vescovo è assistito dal Vicario Generale e dal Cancelliere della Curia.
La Chiesa è adornata a festa con simpatica kermesse di fiori intorno al Tabernacolo ligneo e all’altare; molta gente rimane in piedi, poiché i banchi sono insufficienti e la chiesa relativamente piccola.
La Schola Cantorum della Parrocchia esegue i canti liturgici; anche molti dei fedeli partecipano ai canti.
Assieme al nuovo Parroco P. Piergiovanni Francesco Di Franza il Provinciale P. Anselmo Caradonna, i Parroci di Cristo Re, S. Giovanni, S. Cuore, Maria SS. Annunziata, Maria SS. Ausiliatrice.
Il Parroco era assistito dai diaconi Crociata e Peri Calogero.
Sono presenti ancora Parroci:: Martinico, Adragna, Gigli e Mons. Flores.
Sono presenti da Sciacca, dove P. Piergiovanni aveva esercitato il ministero, il gruppo catecumenale da lui curato e un gruppo di gioventù francescana.
Dirige le cerimonie D. Vincenzo Cirrone.
Dopo l’invocazione dello Spirito Santo, il Cancelliere legge la Bolla d’erezione della Parrocchia e poi l’altra di nomina del Parroco.
Indi il Parroco, dopo aver ricevuto la cotta e la stola dal Vescovo, accompagnato da
due concelebranti e guidato dal cerimoniere, prima legge la professione di fede e poi bacia l’altare; riceve la chiave del Tabernacolo, i vasi sacri e quelli degli oli sacri, la campana, le chiavi della Chiesa, il confessionale; poi asperge il popolo con l’acqua benedetta.
S.E. pronuncia parole di circostanza e presenta ai parrocchiani la figura e la missione del Parroco. Egli ha il compito di suscitare e far crescere nella famiglia parrocchiale una autentica comunità di fede, speranza e carità, aperta ai problemi umani e religiosi della Parrocchia, nonché ai problemi della Diocesi e della chiesa universale. Ha esortato tutti a collaborare con il Parroco per il bene di tutti.
Dopo la liturgia della Parola il nuovo Parroco ha indirizzato brevi parole all’assemblea, formulando un saluto per tutti, un ringraziamento a quanti hanno collaborato per la festa ed hanno lavorato per la realizzazione della parrocchia; un ringraziamento al Vescovo; al clero presente, al Provinciale, ai ad Cappuccini, ai presenti tutti, in modo particolare ai fedeli che in piedi hanno attentamente seguito, nonostante il disagio, la cerimonia.
Molta nutrita la partecipazione alla Comunione Eucaristica.
Il Parroco ha ringraziato i presenti offrendo un rinfresco nei locali della Parrocchia. Tutto finisce alle 19.10.